“Admirabile Signum”, percorso tra i presepi nel territorio veneziano

In occasione dei festeggiamenti per gli 800 anni dall’invenzione del presepe realizzato da San Francesco a Greccio, il Comune di Venezia e il Patriarcato di Venezia, in “gemellaggio“ con la Valle del Primo Presepe e la Santa Sede, propongono un progetto diffuso su tutto il territorio che permette di valorizzarlo in diversi modi.

Il presepe è simbolo e sintesi di multiculturalità e trasversalità che dal 1223 ad oggi, grazie al confronto tra esponenti della cultura e dell’arte, arriva con tutta la sua forza nelle case e nei luoghi di aggregazione come rinnovato messaggio di pace. L’intuizione di San Francesco sta proprio qui, ovvero nel fatto che si propone a tutti i linguaggi e culture del mondo come una sorta di codice universale, simbolo di speranza, coesione e libertà che vanno oltre il sentimento religioso. 

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A Spinea presentazione del libro “La tenerezza dipinta” un viaggio nella spiritualità del Natale

SPINEA (VE) – 9.12.2023 – Venerdì 22 dicembre alle ore 20.30 in oratorio S. Giovanni Paolo II della parrocchia Ss. Vito e Modesto presentazione del libro “La tenerezza dipinta” edito dalle Edizioni Messaggero Padova, di Nicola Galiazzo frate minore conventuale. Organizzano la presentazione le parrocchie di Spinea in collaborazione con l’Associazione Amici dei Presepi Spinea.

 A 800 anni dal 24 dicembre 1223 quando san Francesco realizzò il primo presepe a Greccio, questo libro propone un viaggio nella spiritualità del Natale attraverso la bellezza dell’arte. Una immersione nella tenerezza di Dio che si svela all’uomo, fino a diventare uomo egli stesso. Ci accompagneranno due artisti che hanno dipinto il complesso della Basilica del Santo di Padova: Altichiero da Zevio e Ubaldo Oppi. Sullo sfondo l’esperienza spirituale di Francesco di Assisi interpretata artisticamente da Giotto. Una meditazione artistica: brani dai Vangeli, semplici ed evocative parole, immagini splendide e coinvolgenti per prepararsi al Natale e gustarne in pienezza la gioia.

Galiazzo ha ottenuto la laurea in architettura presso l’Università IUAV di Venezia e il baccalaureato in teologia presso la Facoltà teologica del Triveneto di Padova. Ha studiato arte e architettura per la liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma. Nel 2017, presso la Basilica del Santo a Padova, dà avvio al progetto “Pellegrini in Arte”, una serie di percorsi di catechesi con l’ausilio dell’arte. Attualmente fa parte dell’Equipe di Pastorale dell’Arte della Basilica di Sant’Antonio a Padova.