Dal 17 al 29 marzo 2015: una mostra-evento su San Francesco secondo Giotto

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Una mostra-evento dal titolo “San Francesco secondo Giotto – Costruttore di Giustizia e Pace” organizzata dall’Azione Cattolica della Collaborazione pastorale di Spinea, in collaborazione tra gli altri con l’associazione “100 Presepi Spinea” sarà aperta dal 17 al 29 marzo 2015 nella chiesetta di San Leonardo ad Orgnano. Domenica 1 marzo alle ore 10 in oratorio “Giovanni Paolo II” della parrocchia di San Vito e Modesto è stato proiettato un video di presentazione della mostra a cura del professor Roberto Filippetti. La mostra offre la possibilità di “visitare” il ciclo degli affreschi di Giotto della basilica superiore di Assisi riprodotti in formato 1:4 che ripercorrono la vita di San Francesco. Orario di apertura: al mattino su appuntamento, al pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. Un altro evento si terrà venerdì 10 aprile alle ore 20.30, sempre in oratorio Giovanni Paolo II, con una video presentazione guidata dal prof. Filippetti sul tema “Il bene di tutti – Gli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena”. A seguito di questa iniziativa le parrocchie della collaborazione stanno organizzando un tour ad Assisi e Siena. Scopo dell’iniziativa “educarci alla «vocazione regale»: prendersi cura della storia in cui viviamo  in ordine alla giustizia e alla pace”. In precedenza le parrocchie hanno anche svolto due incontri di preparazione per formare le guide volontarie.

 

La mostra è stata realizzata in occasione dell’ottavo centenario della conversione di san Francesco. In quella occasione Benedetto XVI sottolineò che san Francesco «non era solo un ambientalista o un pacifista. Era soprattutto un uomo convertito»; «prima era quasi una specie di play-boy. Poi ha sentito che questo non era sufficiente. Ha sentito la voce del Signore: “Ricostruisci la mia casa”».«Fu la scelta radicale di Cristo a fornirgli la chiave di comprensione della fraternità a cui tutti gli uomini sono chiamati».

Negli affreschi di Assisi è reso visivamente il dialogo tra Francesco e Cristo in funzione dell’edificazione della Chiesa. In essi la bellezza dell’arte e della santità si fondono come proposta al cuore di ciascuno. La mostra fa percepire il fascino che san Francesco esercitò su tanti contemporanei e ha attraversato i secoli per giungere fino a noi.