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120 artisti per un museo diffuso del presepio che coinvolge anche Mestre
Inaugurata sabato 16 dicembre 2017 nella sala “Le margherite” della casa di riposo “Villa Fiorita” al Villaggio dei Fiori la nuova edizione della rassegna “I Presepi nella Terra dei Tiepolo”. Per la terza volta quella che per dieci anni è stata “100 Presepi a Spinea” allarga i propri spazi e rende protagonisti i presepi di artigiani, artisti e associazioni che operano nel sociale e nel volontariato. In totale gli artisti partecipanti quest’anno sono 120 e provengono anche dalla Sardegna e da Reggio Emilia.
All’inaugurazione sono intervenuti il presidente dell’associazione Amici dei Presepi Spinea Alessandro Cuk, l’assessore del Comune di Venezia Renato Boraso, il sindaco di Spinea Silvano Checchin, il parroco di Santa Bertilla don Marcello Miele, il direttore di Villa Fiorita Andrea Merlo, il presidente della Pro Loco di Spinea Massimo Franco.
Le sedi espositive a Spinea sono oltre a Villa Fiorita, l’oratorio di Villa Simion, in fianco alla biblioteca e la chiesetta di san Leonardo ad Orgnano. A Villa Fiorita, grazie alla collaborazione dell’associazione Amici del Presepio di Tesero (Trento) sono visibili alcuni pregevoli presepi e sculture sulla natività provenienti dalla Val Di Fiemme. In oratorio di Villa Simion ci sono soprattutto opere pittoriche e icone. Altri presepi che hanno aderito a questa sorta di museo diffuso, sono visibili nelle chiese cittadine e in alcuni negozi. I materiali con cui sono costruiti sono i più vari: oltre al legno e al gesso ce ne sono anche realizzati con fili di lana e con dischetti cd.
Durante la cerimonia di inaugurazione è stata molto apprezzata la scelta di aprire alla città gli spazi della casa di riposo ed è stato evidenziato come le rassegne dei presepi si siano sviluppate proprio in questi ultimi anni. «Sono ormai diverse quelle presenti nella nostra provincia e di questo siamo molto orgogliosi perché collaboriamo attivamente – ha sottolineato tra l’altro Alessandro Cuk – anche quest’anno con la nostra rassegna siamo presenti con uno spazio anche a Mestre»
Infatti nella sede del Comune in via Palazzo sono visibili 24 presepi. Altri spazi espostivi sono aperti Caselle di Santa Maria di Sala nella tensostruttura in fianco alla chiesa di S. Giacomo. “Un grande lavoro logistico che ci dà comunque una grande soddisfazione – commentano i due principali fautori dell’iniziativa Alessandro Cuk e Delia Strano – ogni edizione registriamo migliaia di visitatori e quest’anno abbiamo già molte prenotazioni di visite delle scuole”.
Per gli orari di apertura delle sedi e le altre informazioni si può visitare il sito www.100presepispinea.it.
120 ARTISTI PER UN MUSEO DIFFUSO DEL PRESEPIO CHE COINVOLGE ANCHE MESTRE
Presepi protagonisti a Spinea, Caselle di Santa Maria di Sala, al centro Tom Tommasini e a Mestre grazie alla nuova edizione della rassegna “I Presepi nella Terra dei Tiepolo”. Per la terza volta quella che per dieci anni è stata “100 Presepi a Spinea” allarga i propri spazi e rende protagonisti i presepi di artigiani, artisti e associazioni che operano nel sociale e nel volontariato. In totale gli artisti partecipanti quest’anno sono 120 e provengono anche dalla Sardegna e da Reggio Emilia.
La rassegna viene inaugurata a Spinea alla presenza degli organizzatori, autorità ed artisti sabato 16 dicembre 2017 alle ore 11.00 nella sala “Le margherite” della casa di riposo “Villa Fiorita” accanto al nuovo distretto sanitario al Villaggio dei Fiori. Resterà aperta fino a domenica 7 gennaio.
Un cambiamento rispetto agli anni scorsi non essendo più disponibile la sede di via Alfieri. Le sedi espositive a Spinea sono quindi le seguenti: oltre a Villa Fiorita, l’oratorio di Villa Simion, in fianco alla biblioteca e in chiesetta san Leonardo ad Orgnano. A Villa Fiorita, grazie alla collaborazione dell’associazione Amici del Presepio di Tesero (Trento) presenti anche quest’anno, sono visibili alcuni pregevoli presepi e sculture sulla natività provenienti dalla Val Di Fiemme. In oratorio di Villa Simion ci sono soprattutto opere pittoriche e icone. Altri presepi che hanno aderito a questa sorta di museo diffuso, saranno visibili nelle chiese cittadine e in alcuni negozi. I materiali con cui sono costruiti sono i più vari: oltre al legno e al gesso ce ne sono anche realizzati con fili di lana e con dischetti cd.
A Mestre nella sede del Comune in via Palazzo sono visibili 24 presepi. A Caselle di Santa Maria di Sala i presepi sono visitabili nella tensostruttura in fianco alla chiesa di S. Giacomo. “Un grande lavoro logistico che ci dà comunque una grande soddisfazione – commentano i due principali fautori dell’iniziativa Alessandro Cuk e Delia Strano – ogni edizione registriamo migliaia di visitatori e quest’anno abbiamo già molte prenotazioni di visite delle scuole”. Per gli orari di apertura delle sedi e le altre informazioni si può visitare il sito