VIDEO. INAUGURATA LA MOSTRA “OMAGGIO ALL’ASSUNTA” ANTOLOGIA DI ARTE SACRA DELLO SCULTORE GIANCARLO CARRARO

La mostra resterà aperta fino a domenica 9 luglio all’oratorio di Santa Maria Assunta di via Rossignago

 

 

“Omaggio all’Assunta”, antologia di arte sacra dello scultore Giancarlo Carraro è il titolo della mostra che è stata inaugurata giovedì 15 giugno 2023 presso l’oratorio di Santa Maria Assunta di via Rosssignago 49/A a Spinea. La mostra resterà aperta fino a domenica 9 luglio il giovedì e venerdì dalle 16.45 alle 19 e il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.45 alle 19. Info su www.100presepispinea.it. Sono presenti una ventina di opere scultoree di Giancarlo Carraro.

«Ringraziamo Carraro», affermano Alessandro Cuk e Delia Strano dell’associazione “Amici dei presepi Spinea” «per aver accolto la proposta di allestire questa mostra antologica di arte sacra in “Omaggio all’Assunta” con opere provenienti dalla sua ricca e lunga attività di scultore, che a Spinea ha visto i suoi albori artistici. Con l’associazione e con il Comune Giancarlo, in qualità di Direttore Artistico, ha avuto modo di proporre in questo oratorio mostre significative su scultori ed artisti del Triveneto del ‘900 tra i quali Murer, Viani, Rebesco, Grott, De Pieri, Andreose, Fiabane, Baschierato, Winkler, Pezzoli. E nell’ambito delle rassegne presepiali ha arricchito le stesse con proprie opere scultoree. Negli anni la nostra associazione si è prodigata non solo ad allestire la mostra dei Presepi ma ha lavorato per valorizzare e contribuire al recupero di opere d’arte nelle chiese della nostra città producendo anche interessanti quaderni storici. Il più recente recupero è stato il restauro del gonfalone comunale. Questa mostra quindi è una prosecuzione di questo tipo di attività».

Fra i primi lavori eseguiti da Carraro “Santa Maria Bertilla” collocata nella omonima chiesa di Orgnano e un busto a grandezza naturale del defunto don Egidio Carraro, parroco fondatore della chiesa parrocchiale Beata Vergine Maria di Crea, ma da tempo purtroppo sottratto dalla sua collocazione nell’ingresso della chiesa stessa e mai più ritrovato.

Dopo il trasferimento della famiglia a Mirano, l’attività scultorea di Carraro si è sviluppata soprattutto nella lavorazione del legno, materiale già sperimentato fin da ragazzo nella falegnameria degli zii paterni. Si ricordano le “Pietà” una per la chiesa di Mirano e una seconda per la casa “Stella Maris” di Lentiai su incarico del “Lions Club” di Spinea. Nel periodo più recente si concentrano le opere ispirate alla Madonna. Due “Madonna con bambino”, una a figura intera e una a mezzo busto, e la “Madonna Assunta” ultimata appositamente per questa mostra.